Recentemente sono comparse sui social media alcune esternazioni non condivisibili da Gestione Acqua.
Innanzitutto, giudizi strumentali ed offensivi sull’operato della direzione aziendale, che avrebbe privilegiato, negli anni trascorsi, indirizzi operativi che nulla avevano a che vedere con il perseguimento di azioni finalizzate al miglioramento del servizio alla cittadinanza, quanto, piuttosto, un agire teso a rispondere a mere finalità politiche.
Si rigettano con forza, dette affermazioni gratuite, lesive della professionalità e dell’impegno delle maestranze di Gestione Acqua a tutti i livelli; è agevole dimostrare come, per la società, parlino i confortanti risultati conseguiti sul miglioramento della qualità del servizio offerto e sugli investimenti infrastrutturali portati a termine, nel rispetto del contratto di servizio vigente con l’Autorità d’ambito; si tratta di dati di dominio pubblico, oggettivi e certificati da terzi organismi.
L’ annosa questione delle perdite della rete di distribuzione idrica, acuita dalla stagione eccezionalmente siccitosa, è, purtroppo, un problema strutturale nazionale e l’attuale livello tariffario (assai eseguo se confrontato con quello vigente in diverse nazioni europee) non permette di garantire a Gestione Acqua ed, in generale alle società gerenti il servizio idrico l’adeguata copertura finanziaria per attivare programmi d’investimenti sulle reti realmente risolutivi in materia di dispersione idrica (Gestione Acqua gestisce circa 2500 Km di rete acquedotto la cui sostituzione integrale richiederebbe investimenti per centinaia di milioni di Euro; ipotesi aziendalmente non praticabile in oggi, con l’attuale modulazione tariffaria).
Ciò che effettivamente Gestione Acqua vuole comunicare ai Tassarolesi, coinvolti loro malgrado, nell’esternazioni comparse su alcuni social media, è il costante impegno profuso, con le risorse finanziarie disponibili, alla risoluzione dei problemi della rete acquedottistica del Comune con il piano programmatico delle ricerche delle perdite, eseguite nelle ore notturne, sia con interventi manutentivi ordinari che con azioni qualificanti, quali il collegamento con la rete acquedottistica di Novi Ligure ed ultimamente, il rifacimento ex novo del tratto di tubatura e degli allacciamenti di Via S. Ambrogio e di parte della rete posta in Via Francavilla (l’ammontare finanziario in capo alla società per questi interventi ammonta ad euro 300.000,00 per via San Ambrogio e via Francavilla).
Infine, la paventata indisponibilità dei vertici aziendali ad incontrare la cittadinanza tassarolese, bollata nell’intervento sui social media come “ comportamento codardo” si spiega (banalmente) con l’azione anche comunicativa, già condivisa con l’amministrazione comunale e coerente con le ordinanze sindacali vigenti; peraltro, una comunicazione capillare “ad personam” sarebbe nel concreto, assai complicata da perseguire per Gestione Acqua, tenuto conto che l’operatività è estesa in un bacino di settanta comuni.
È del tutto evidente che situazioni emergenziali eccezionali (non vi sono precipitazioni atmosferiche significative da oltre otto mesi) sono affrontate da Gestione Acqua ricercando la condivisione, per quanto possibile, con il Sindaco (e l’Amministrazione Comunale interessata) valutando, congiuntamente, quali siano le modalità di gestione del servizio più opportune, compatibilmente con la disponibilità di acqua, per minimizzare eventuali disservizi patibili dalla cittadinanza.
Infine, a titolo di commento, si auspica l’utilizzo di toni maggiormente sobri e non necessariamente strumentali.
LA DIREZIONE DI GESTIONE ACQUA